Partenza: Arigna,
centrale idroelettrica di Armisa, 1041 m |
Dislivello: 2000 m |
Difficoltà: ES,
max 50°, AD+ |
Esposizione: NO |
Tempo: 6 ore |
Epoca: Maggio-Giugno |
Note: Se le condizioni non
dovessero permettere la discesa con gli sci conviene sempre scendere dal
canale, ovviamente sci in spalla, sino a quando le condizioni non
permettono di iniziare a sciare. Nella parte centrale della parete si
possono trovare degli affioramenti rocciosi specie in anni di scarso
innevamento o a stagione inoltrata che sono abbastanza problematici da
superare sci ai piedi. Se si effettua la salita in due giorni dormendo
al bivacco Resnati, portare
fornello e sacco a pelo ed una pala per liberarne l’entrata infatti
rimane spesso sepolto dalla neve. |
Itinerario: Dalla centrale idroelettrica si prende sulla sinistra la
mulattiera che dopo alcuni tornanti incrocia i binari di una piccola
ferrovia che si segue in piano verso destra sino al piccolo bacino
artificiale dei Forni m.1296, dal bacino costeggiare il torrente Armisa
nel fondovalle puntando ai tre grossi massi che si trovano al centro
della valle ben visibili dal basso, sotto il più grosso è situato il
bivacco Resnati m.1950. Dal bivacco, si costeggia lasciando sulla destra
la parete NORD del Dente di Coca sino ad incontrare sulla sinistra il
canale NORD-OVEST del pizzo Coca, che con andamento sinuoso dopo aver
superato una strozzatura nella parte centrale 50 gradi conduce al colle
immediatamente a sinistra della vetta la quale si raggiunge per facili
roccette. |
Voto (valutazione personale
dell'itinerario-1/2/3=medio/buono/ottimo): - |
Neve (1/2/3=media/buona/ottima la probabilità di trovarla in
condizioni ideali): - | |