Partenza: Albergo
dei Forni, 2178 m |
Dislivello: 1382 m |
Difficoltà: ESA, max
45°, AD- |
Esposizione: NE |
Tempo: 4 ore |
Epoca: Aprile-Giugno |
Note: La discesa normale
segue la cresta Nord Ovest che dopo aver superato la punta Pedranzini
3599 m. raggiunge il colletto tra la stessa punta Pedranzini e il pizzo
Tresero, si scende a destra e ci si ricongiunge all'itinerario di salita
nella zona pianeggiante. E’ possibile anche seguire come discesa la
cresta Sud Est sino alla vetta del San Matteo e passando poi dal rifugio
Branca sino all’albergo dei Forni . La parete è raggiungibile anche
dal rifugio Branca, seguendo la prima parte dell’itinerario per il San
Matteo e traversando in piano verso Sud sino all’attacco. |
Itinerario: Dal piccolo bacino
artificiale nei pressi dell’albergo dei Forni si costeggia sulla
destra il fondovalle fin sotto la testata del ghiacciaio dei Forni
caratterizzato da una grande seraccata, si risale sulla destra il bel
vallone ( se si sale a sinistra si va al rifugio Branca ) che termina
sul piano del ghiacciaio dei Forni, fino a questo punto il percorso è
in comune all’itinerario sci alpinistico del pizzo Tresero. Si
attraversa in piano verso Sud tutto il ghiacciaio e ci si porta alla
base del pendio nevoso che scende a sinistra del caratteristico e
marcato dosso Nord Est della montagna. Si supera la crepaccia terminale
e si sale la parete senza percorso obbligato si esce quindi sulla cresta
Sud Est che si segue sino
alla vetta, facendo attenzione alle cornici. |
Voto (valutazione personale
dell'itinerario-1/2/3=medio/buono/ottimo): - |
Neve (1/2/3=media/buona/ottima la probabilità di trovarla in
condizioni ideali): - | |